Metamorfosi della Politica: da Aquile Tricolori a Moscerini Monocromatici
Ali sempre più deboli per sostenere un pensiero sempre più debole Eravamo aquile tricolori. Solcavamo il cielo sicuri. Con lo sguardo che fissava l’orizzonte, scrutava in basso tra i sassi, tra i cespugli per scovare il pericolo, l’avversario e forse anche il nemico. Eravamo uccelli sinuosi, leggiadri, eleganti, tuttavia consistenti, animati da ardore, forza, tenacia, potenza, coraggio, idee, lealtà ed onore. Stavamo lassù, in alto, dove nessuno osa. Lassù dove c’è Dio, dove ci sono i nostri antenati, dove c’è il silenzio e dove nascono le idee. Amavamo planare, sopra a boschi di braccia tese. Il tempo e la storia ci trasformarono in gabbiani. Riflessivi, pensosi, resistenti, caparbi, terreni. L’ala tricolore, memore dei nostri retaggi, della nostra appartenenza. Della nostra dinastia italica, della nostra austera stirpe di condottieri romani. Liberi di dondolarci sul mare, di inumidirci le ali sulla sommità delle onde, intellettuali romantici alla ricerca di spazio per dispiega...