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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

BERLUSCONI, SOTTO PASQUA NON SI FA PECCATO. I "RESPONSABILI" DEVONO ATTENDERE PER AVERE LA RICOMPENSA

Berlusconi è uomo di chiesa, crede in Dio, è persona proba e riconoscente all'altissimo per avergli concesso cosi tanto e poi, come lui stesso ama ripetere, non senza un certo compiacimento, e' di certo "L'Unto del Signore". Proprio in ossequio a questo afflato spiritualistico, il Cavaliere affronta il secondo momento religioso, piu' importante dell'anno, immergendosi in un clima in cui lascia prevalere un sentimento di penitenza ed espiazione. Molti diranno "ma espiare cosa?". Beh di certo il cavaliere qualche peccatuccio, in questi ultimi tempi, l'ha fatto. Non fosse altro  la "lucrosa" campagna acquisti messa in campo - non per il Milan - ma per rinforzare l'altra squadra di proprietà del medesimo. La squadra parlamentare che nell'ultimo anno aveva contato molte defezioni e che rischiava di "perdere il campionato" e retrocedere alle elezioni anticipate. Per questo il Cavaliere ha messo mano al libretto ed ha co...

IN AMERICA NASCE IL "TEA PARTY" IN ITALIA C'E' SOLO "IL PARTY"

D'altro canto non sarebbero di discendenza Inglese, le "nobili" stirpi che popolano le sterminate distese di terra, interposte tra i due oceani, costituetesi in Federazione di Stati il 4 luglio 1776, se non utilizzassero il riferimento al rito del the' per descrivere un momento importante. Proprio per caratterizzare un elemento irrinunciabile e di costume per la cultura di matrice anglo sassone, da qualche tempo si sta concretizzando negli USA un curioso trend nella politica americana che lungi dall'essere improntata al proverbiale moderatismo che anima la sponda democratica e quella repubblicana, pur nelle loro significative differenze, e' nato il The Party.  Non si tratta del Partito del The come in molti hanno capito, bensì un movimento che rievocando il famoso " Boston Tea Party " (" Ricevimento del tè di Boston " - fu un atto di protesta, avvenuto nel 1773, messo in atto da parte dei coloni americani e diretta contro il governo britan...

SMOLECOLARIZZAZIONI: OVVERO QUANDO LA PERDITA DELLA GEOMETRIA E DELLO SPAZIO NELLA POLITICA GENERANO DISORIENTAMENTO

LA POLITICA VERSA IN UNA CRISI AGONICA I VECCHI AGGREGATI TENDONO AL DISSOLVIMENTO, COMPAIONO NUOVE ED INSTABILI PIATTAFORME Le società e le loro forme di aggregazione cambiano. Si modificano attraverso modificazioni impercettibili, ma continue che le trasformano nei loro tratti essenziali. La velocità è la variabile che condiziona questi processi di trasformazione delle aggregazioni comunitarie e societarie.  Alla base di questo tangibile fenomeno mutazionale, vi e' la perdita della geometria politica, intesa come elemento di regolazione, di marcatura dei tempi e di identificazione di spazi e volumi discendenti da movimenti del pensiero. Si stanno disaggregando le molecole che in passato hanno rappresentato l’architettura tridimensionale e la dimensione volumetrica della politica. E’ in atto una lenta, ma inesorabile smolecolarizzazione, un sovvertimento della collocazione delle molecole, nello spazio geometrico della politica. Questo fenomeno, in atto da tempo, ma attualmente b...

NUOVE IDEE PER LA POLITICA. DE-COSTRUIRE PER RITROVARE SEMPLICITA' E CREATIVITA'

Si dice che la politica soffra di mancanza di idee. Quasi che tutti siano divenuti incapaci di produrre pensiero articolato che non sia quello binario digitale dei computer. Occorre il pensiero di Cartesio, di Hume, di Platone, uno spunto di umanita' creativa che rianimi il profetizzato nichilismo nietzschiano che sembrerebbe realmente avvolgerci da anni. La vita moderna, i suoi atti, i suoi riti, le sue sollecitazioni, le sue reazioni, le sue dinamiche complessive, hanno luogo in istanti, in frazioni di tempo. Spesso nel breve volgere di attimi riusciamo ad intuire, analizzare, decidere, reagire e prevedere la reazione e controazione in risposta ad uno stimolo o ad una sollecitazione. Tutto cio' in un universo in cui l'ipervelocita e' la costante su cui tutto si basa e soprattutto in cui sembrano basarsi le reazioni umane. Diamo luogo ad un compulsivo ed esplosivo realizzarsi di fatti, di scenari, di situazioni che spesso, nella loro coda evolutiva finiscono per disso...

CAMPI SICURI PER I ROM E PER I CITTADINI ITALIANI : ECCO LA RICETTA

Qui non si tratta di avercela con la popolazione di etnia rom, non si tratta di essere razzisti, intolleranti o volersi fare giustizia da soli, magari con gesti violenti. Si tratta, invece, di recuperare un razionale rapporto con questo argomento che da sempre e' monopolizzato da visioni ideologiche che lungi dal risolvere il problema, ne hanno fatto un terreno di dibattito demarcato da una linea in cui si confronta la cosiddetta politica della tolleranza, versus la politica dell'intolleranza e spesso del razzismo. Il punto pero', tuttavia, non e' questo. Come al solito la destra, in generale si e' fatta trascinare, all'interno di questa dicotomia manichea, dal buonismo di facciata della sinistra. Ma qui non c'entra nulla essere buoni o cattivi, qui si tratta di far fronte ad un problema annoso che verte su un fatto apparentemente semplice e cioè' quello di consentire alle popolazioni Nomadi o Rom che dir si voglia di vivere secondo usi e costumi totalm...