Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

POLITICA E MAGNETISMO. GLI ATTORI DELLA POLITICA CONTEMPORANEA

La politica in Italia, per come e' congegnata, e' come una potente calamita. Un enorme magnete che catalizza ed attira le attenzioni e le mire degli imbecilli, dei profittatori e dei tanti frustrati che utilizzano il corto circuito della politica, per soddisfare le proprie pulsioni e le proprie ambizioni, sovradimensionate, rispetto alle reali capacita' e al proprio merito. In mezzo ai tanti, di cui appena detto, esistono poi, esigui nuclei di persone per bene e competenti che pero' la "politica dominante" utilizza come specchietti per le allodole, per dare lustro all'ambiente. Non possiamo nascondere che gli italiani percepiscono e considerano la politica, non come il palcoscenico "sacrale" dove qualcuno decide le sorti dei cittadini e di un popolo, in rigoroso ossequio all'etica, alla responsabilita', alla giustizia sociale, all'equita', ecc. Nulla di tutto cio'. La politica per gli italiani e' quell'oscuro contesto...

DESTRA E SINISTRA ? MACCHE', ORMAI SONO SUGLI SCAFFALI NEI LIBRI DI STORIA !

DESTRA & SINISTRA : HA ANCORA SENSO QUESTA DIVISIONE NELLA POLITICA ? E' ancora in grado la politica nazionale degli Stati, d'imporre l'attuazione di un proprio punto di vista sulla concezione del mondo e di costruire la società, secondo un modello che rappresenti la concretizzazione di una visione ideologica del mondo medesimo ? Dopo il 1990, circa, tutto ciò non è più possibile, a meno che non si decida di collocarsi al di fuori della storia del mondo e di vivere in un enclave, territoriale ed ideale, in cui ci si autogoverni, se ci si riesce. Non è più la politica nazionale, a schema ideologico, a disegnare scenari di governo di una nazione, di un popolo e di una società, ma è la spinta che nasce, intrinsecamente, ad una società divenuta globale che spinge all'autodeterminazione, se vogliamo selvaggia, delle società nazionali, omologandole nei comportamenti e nelle espressioni generali. La politica nazionale, non può fare più di tanto, nel decidere di manten...

IL PANCIAFICHISMO ITALIANO : UN PAESE DI "INTELLETTUALI E SCIENZIATI" CHE DETESTANO IL BADILE

La neve di questi giorni oltre ad aver fatto gioire taluni, preoccupare e terrorizzare altri, infuriare altri ancora e far uscire di senno, con dichiarazioni insensate e polemiche non necessarie, altri ancora, ci ha svelato, quasi che ce ne fosse stato bisogno, il carattere, le attitudini, il profilo - ormai geneticamente mutato - delle italiche genti. Inerzia, contemplazione stupita ed interrogativa, stasi d'iniziativa, rifuggire i problemi e rimandarli ad altri ed in ultimo, delega assoluta dei lavori manuali, in occasione dell'emergenza neve. Partiamo da quest'ultima considerazione. Chi vi ha prestato attenzione, avra' certamente notato che i primi a dotarsi di badili e di olio di gomito, per spalare la neve, sono stati i rumeni. Poi ho notato polacchi, kossovari, ucraini, ma pochissimi italiani hanno inforcato la pala e si sono messi a disposizione. Chi lo ha fatto si e' limitato a togliere la neve intorno alla propria auto, senza avere cura di vedere dove gett...

WELFARE : LAVORO, REMUNERAZIONI, PENSIONI, ASSISTENZA, SANITA'

Lavoro, previdenza , assistenza sanitaria, rappresentano, a ragione, ciò che un po’ oscuramente, viene definito Welfare. Politiche per il benessere, Stato sociale, Stato assistenziale, sono tante le sfumature e le derivazioni che in qualche modo tentano di dare una connotazione compiuta a questo termine britannico. Ma se andiamo a ben vedere un po’ di vero c’è nell’accezione di questa terminologia, in cui il “benessere” sembra essere il punto di partenza e di arrivo in cui l’unica certezza posta al centro di tale dinamica è l’uomo e la sua vita. Come si può discernere o separare, dalla dinamica esistenziale di una persona, il lavoro, la sua remunerazione, l’assistenza sanitaria, la previdenza, nei momenti di maggiore vulnerabilità e criticità della parabola esistenziale di ognuno di noi? Tutto ciò attiene al “benessere” di ognuno di noi ed il costruire politiche adeguate per sostenere e realizzare questo benessere, è compito preminente della politica di uno Stato moderno e civile. C’è...

LA NEVE ED IL RITORNO DELLO SPIRITO COMUNITARIO

Verrà ricordata da tutti come la grande nevicata del 2012. Quella che bloccò Roma e che paralizzò i paesi del Lazio per giorni, lasciandoli senza luce, acqua, telefoni e senza servizi pubblici. Paralizzò la viabilità e le strade. A fronte di tutti questi disagi, però, c’è stato altro. Si è rivitalizzato lo spirito di comunità, si sono rianimate le pulsioni umane tra persone. Si è riaccesa la solidarietà, la necessità e la spinta alla mutualità, al reciproco sostegno. Le persone sono tornate in strada, a piedi, hanno lasciato (gioco forza) le auto dove le aveva inchiodate la neve ed il ghiaccio, si sono recate, incontrandosi nei pochi bar aperti e nei rarissimi punti vendita di alimentari presi d’assalto dal timore ancestrale ed irrazionale di rimanere senza cibo. Nei piccoli centri, come quello in cui vive il sottoscritto, in cui quasi tutti conoscono tutti, si è tornati a quella che il sociologo tedesco Tonnies chiamava lo spirito delle comunità, dove prevalgono i rapporti tra conosc...