ALLUNGARE LA VITA : UN BISOGNO DELL'UOMO O UN PROBLEMA ETICO ?
Mostriamo una certa evanescente attitudine al politically correct anche quando si parla di vita e di morte. Soprattutto quando parliamo di allungamento della vita. Un politically correct, in questo caso, inappropriato e bugiardo. Poco credibile, al limite della blasfemia. Ci sentiamo in dovere di applicare una forma di mistificata superiorità culturale, nei confronti di Madama la Marchesa "La Morte" e di rimbalzo della Vita, adottando una matrice in cui, nel soppesare il valore della vita e della morte, preferiamo affidarci al criterio della "qualità" della vita e non alla "quantità" della medesima. Ed allora ecco che in molti si esercitano nel proferire la sdilinquita formuletta di rito in cui, a livello disquisitorio: " è meglio vivere meno, ma bene che a lungo, ma male". Deformazioni dell'uomo culturale. Niente a che vedere con l'homo sapiens tradizionale che nonostante le recenti conquiste, resta tutto peli, muscoli e ...