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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

LA SMOLECOLARIZZAZIONE DELLA POLITICA ITALIANA

LA POLITICA ITALIANA VERSA IN UNA CRISI AGONICA GLI ATTUALI AGGREGATI TENDONO AL DEGRADO MOLECOLARE ALL'INELUTTABILE DISSOLVIMENTO.  LE NUOVE ED INSTABILI PIATTAFORME AGGREGANO IL CONSENSO Le società e le loro forme di aggregazione cambiano. Si modificano attraverso modificazioni impercettibili, ma continue che le trasformano nei loro tratti essenziali. La velocità è la variabile che condiziona questi processi di trasformazione delle aggregazioni comunitarie e societarie.  Alla base di questo tangibile fenomeno mutazionale, vi e' la perdita della geometria politica, intesa come elemento di regolazione, di marcatura dei tempi e di identificazione di spazi e volumi discendenti da movimenti del pensiero. Si stanno disaggregando le molecole che in passato hanno rappresentato l’architettura tridimensionale e la dimensione volumetrica della politica. E’ in atto una lenta, ma inesorabile smolecolarizzazione, un sovvertimento della collocazione delle molecole, ne...

COME PARLARE ANCORA DI POLITICA IN ITALIA ?

ASCOLTARE I CITTADINI ESPRIMERSI SULLA POLITICA ATTUALE E SUI SUOI PROTAGONISTI LASCIA SBIGOTTITI.  NESSUNA POSSIBILITA' DI OPERARE DISTINZIONI TRA "BENE" E "MALE". TUTTI NEL TRITACARNE. QUANDO SI DICE "CAMBIARE TUTTA LA CLASSE POLITICA ATTUALE",  OPPURE "TUTTI I POLITICI A CASA" NON SONO SLOGAN QUALUNQUISTI, POPULISTI, MA UN'INDEROGABILE NECESSITA'. I politici militanti un po' in tutti gli schieramenti partitici attuali, da tempo si affannano a dire "non facciamo di tutta l'erba un fascio", a ribadire, fino allo sfinimento, che non tutti i politici sono uguali che ne esistono molti onesti che non tutti rubano e sono corrotti ecc. ecc.  Bene, nessuno ha ragione di dubitare di tutto ciò. Anzi, aggiungiamo che sarebbe statisticamente impossibile raggiungere il 100% di corruzione, in seno a ciò che popolarmente viene definita la malapolitica.  Il punto non è questo. Il punto sta nel fatto che anche coloro...

PPI - POLITICA, PARTITI & SAGRA DELL'IPOCRISIA

LA NUOVA FRONTIERA DELLA POLITICA RISCOPRE SIGLE ED ACRONIMI GIA' SENTITI. PPI - POLITICA, PARTITI & IPOCRISIA  Potere e ipocrisia rappresentano da sempre un binomio inscindibile. L'uno non potrebbe esistere senza il conforto dell'altro. Si nutrono di se stessi, a vicenda e crescono, a volte, senza limiti, diventando ipertrofici e smisurati.Cio' e' ancora piu' vero qualora al binomio si associa un ulteriore paradigma, indice di ulteriore negletta variabilita', rappresentato dalla politica e dai suoi protagonisti. Mettendo insieme i tre termini, si concretizza l'acronimo PPI che sembrerebbe la sintetica rappresentazione dell'unico partito politico italiano, da sempre al potere nel nostro paese: POLITICA POTERE IPOCRISIA. Stiamo assistendo in questi giorni - ma abbiamo assistito a queste patetiche messinscena, moltissime altre volte in questi ultimi mesi-anni - alla pièce in cui i soliti consumati politici-teatranti nostrani fingono di voler ca...

LE ANIME APOLIDI DEL POPOLO DELLA LIBERTA'

TEMIAMO CHE IL PDL, O IL NUOVO NOME CHE IDENTIFICHERÀ QUEL GRUPPO POLITICO, NON SARA' ALTRO CHE UNA NEO-FORZA ITALIA, INTOLLERANTE VERSO UNA MINORANZA (EX AN) CHE VIENE PERCEPITA COME "INTRUSIVA", COME CORPO ESTRANEO, DI CUI IN MOLTI PIDIELLINI-FORZISTI, SI SBARAZZEREBBERO VOLENTIERI.  IL RECENTE INTERVENTO DELLA DEPUTATA PDL BIANCOFIORE CONFERMA LA TENDENZA IN ATTO.  Il PDL doveva essere quel grande contenitore culturale e politico a larghissima matrice popolare in cui tutti i moderati avrebbero dovuto riconoscersi. Lo fecero intendere, nell'ormai lontano 2008, molti degli attuali politici che oggi, ancora, militano o che hanno lasciato chi prima chi dopo il mega contenitore. La parola d'ordine per coloro che venivano dalla disciolta AN fu "non è importante il nome del contenitore in cui si confluisce, ma i valori che ci portiamo dietro ed in cui crediamo".  Non mi convinse affatto questa allegorica affermazione di principio, basata sul nulla...

DESTRA ED INDIVIDUALISMO. INCAPACI DI GIOCARE IN SQUADRA E DI CONFRONTARSI

DA CIO' CHE ERA LA DESTRA NASCONO OGNI GIORNO DECINE E DECINE DI NUOVI AGGREGATI CHE FANNO DELLA DISTINZIONE IL MOTIVO PER POTER ATTRARRE IL CONSENSO E' noto a tutti che l'Italia e' il paese del 1000 campanili. Siamo amanti del"particulare" ed in ossequio ad esso ci faremmo ammazzare, combattiamo battaglie asprissime, quanto improbabili. A volte non per motivi nobili o concreti, ma solo per mantenere il punto, o per amore, sostegno e tutela del lato della barricata ove ci siamo andati a collocare. Sempre al di qua o al di la di una barricata. Sempre una linea di demarcazione, a volte netta, a volte sfumata, dalla quale battagliare contro qualcuno. Anche quando il nemico non c'e, o e' immaginario. Anche quando il nemico lo si costruisce con arguzia per far credere ad altri che dobbiamo combattere la battaglia della nostra vita. Magari anche animati da una liturgica, quanto aleatoria passione. Orazi o Curiazi, Guelfi o Ghibellini, fascisti o antifascist...