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COVID 19 - OLTRE LA LINEA (LIBRO) di Massimo Scorretti

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https://www.amazon.it/COVID-19-Cronache-durante-lEpidemia/dp/B089CWQX5X/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=COVID+19+OLTRE+LA+LINEA&qid=1591208725&sr=8-1 Il SARS CoV2, considerato dalla scienza un virus di scarsa aggressività, si è diffuso, in circa tre mesi, in tutto il pianeta e sta provocando centinaia di migliaia di morti. E' pur vero che l'essere umano, nel corso della sua lunga esistenza, ha affrontato decine e decine di epidemie ed è stato falcidiato da eventi pandemici quali peste, vaiolo, colera, tifo che hanno spazzato via la vita di milioni di persone. Milioni di persone sono state uccise dalla tubercolosi, fino a soli ottant'anni fa. La pandemia influenzale, nota come la spagnola, solo cento anni fa, ha ucciso tra i venti e i cinquanta milioni di persone, in tutto il mondo. Tra il 1956 e il 1957, un'altra pandemia influenzale, nota come l'Asiatica, uccise altri milioni di persone in tutto il mondo. Nessuno sa com...

ITALIA ADESSO : PERCHÉ AUSPICARE IL RITORNO AD UNO STATO AUTORITARIO

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L'Italia non è' in grado di dotarsi di un corpo politico e di un governo autorevole? Bene allora e' il tempo di pensare di tornare ad uno stato autoritario, in cui vi sia una contrazione controllata del libero arbitrio, un contingentamento della potesta' individuale di potersi esprimere secondo i moduli intrinseci di una democrazia compiuta, in cui i cittadini liberamente operano scelte. Occorre tornare ai moduli consunti del tutoraggio forzato di un popolo rovinato da decenni di politiche disastrose e di malgoverno di politici incapaci, corrotti e incuranti del bene comune, ma orientati a perseguire ben altri interessi. Nel nostro paese il tempo passa e nulla accade. Le condizioni economiche di sopravvivenza dell'Italia e degli italiani peggiorano ogni giorno di più. C'è solo il tunnel (da anni) e non si vede alcun cono di luce alla fine del budello nero. In Italia, dopo il periodo autoritario del fascismo, abbiamo riassaporato ed interpretato la democra...

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA POLITICA ALL'ALBA DELLA TERZA REPUBBLICA

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di Massimo Scorretti Il rebus per molti italiani, avvicinandosi le elezioni, è quello di come fare ad orientarsi nel deserto del panorama politico attuale.  Ci troviamo di fronte ad un deserto di idee, un deserto di uomini, un deserto di comunità politiche e di identità, non ultimo, un deserto di proposte e di programmi che racchiudano in se un minimo di credibilità. Sfido oggi qualsiasi persona, qualsiasi cittadino italiano in grado di poter esercitare il diritto di voto, ad avere una qualche forma di idea strutturata e coerente, o comunque ben orientata, verso un determinato orizzonte politico. Se si fa eccezione per i tre milioni di elettori di centro sinistra che si sono "precipitati" a dar corpo e rappresentazione mediatica al duello Renzi - Bersani e ammennicoli vari, sugli altri fronti si repertano disorientamento, confusione, rabbia e sfinimento da parte degli elettori, mentre sul fronte degli "eletti" solo delirio, misto a paura, di perdere tutto...

BERLUSCONI E IL SUO SCACCO MATTO ALLA DESTRA IN 10 MOSSE

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di Massimo Scorretti Bravi come Berlusconi nel portare a termine una Mission come quella di annichilire il centro destra e la destra italiana, in quattro e quattr'otto, non ce ne sono stati tanti. Berlusconi in questo è stato un fenomeno. Praticamente ha cancellato una forza politica dalla scena politica nazionale. E non una forza qualsiasi ma, numeri alla mano, è come se avesse cancellato la sua creatura. Con i numeri di oggi, la vecchia FORZA ITALIA (il suo consenso), è come se non ci fossero più.  Chi ha seguito nel corso degli ultimi venti anni le vicende politiche di questo paese, ricorderà che Forza Italia era un partito che arrivava a sfiorare il 30% e che Alleanza Nazionale era un altro partito che si muoveva intorno al 13-14% dei consensi. Due forze politiche che a dir poco arrivavano, nei periodi migliori, al 40-42% dei consensi.  Ebbene, oggi le due forze politiche, stando alle previsioni arrivano si e no intorno al 15% e di certo potrebbero calare e ...

I PROGRESSISTI ITALIANI ESPRESSIONE DEL PEGGIOR CONSERVATORISMO

SE IL PARTITO DEMOCRATICO AVESSE AVUTO LA CAPACITÀ DI SCROLLARSI DI DOSSO LA LONGA MANUS DEI SUOI RETAGGI E DELLA SUA COMMISTIONE CON I GANGLI PIÙ POTENTI DELL'ARCHITETTURA ANCESTRALE DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA, DANDO ORIGINE AD UNA REALE MANOVRA DI RINNOVAMENTO, AVREBBE FATTO BINGO. PURTROPPO NON ACCADRÀ NULLA DI TUTTO CIÒ. DIFFICILE FAR PREVALERE IL NUOVO, QUANDO IL VECCHIO È IN BUONA SALUTE ED È CAPARBIAMENTE LI A NON VOLER CEDERE IL PASSO di Massimo Scorretti Il Manifesto dei Conservatori lo presentò Giuseppe Prezzolini, alcune decine di anni fa e delineava quali fossero i canoni ed i comportamenti a cui doveva ispirarsi il perfetto conservatore.  Se oggi si osservano i comportamenti dei Progressisti Italiani (vedi il PD di Bersani e Renzi, il Sel di Vendola ed i vari rimasugli di partiti e partitini di sinistra) si capisce bene che non vi sia alcuna traccia di Progressismo reale, bensì emergono con chiara evidenza atteggiamenti e paradigmi cari al più retrivo e ch...

LA SMOLECOLARIZZAZIONE DELLA POLITICA ITALIANA

LA POLITICA ITALIANA VERSA IN UNA CRISI AGONICA GLI ATTUALI AGGREGATI TENDONO AL DEGRADO MOLECOLARE ALL'INELUTTABILE DISSOLVIMENTO.  LE NUOVE ED INSTABILI PIATTAFORME AGGREGANO IL CONSENSO Le società e le loro forme di aggregazione cambiano. Si modificano attraverso modificazioni impercettibili, ma continue che le trasformano nei loro tratti essenziali. La velocità è la variabile che condiziona questi processi di trasformazione delle aggregazioni comunitarie e societarie.  Alla base di questo tangibile fenomeno mutazionale, vi e' la perdita della geometria politica, intesa come elemento di regolazione, di marcatura dei tempi e di identificazione di spazi e volumi discendenti da movimenti del pensiero. Si stanno disaggregando le molecole che in passato hanno rappresentato l’architettura tridimensionale e la dimensione volumetrica della politica. E’ in atto una lenta, ma inesorabile smolecolarizzazione, un sovvertimento della collocazione delle molecole, ne...